L’11 ottobre 2018, è entrata in vigore la nuova norma UNI 10200 sulla ripartizione delle spese di riscaldamento e raffrescamento, in edifici dotati di impianto centralizzato.
Ecco le novità fondamentali:

  • la razionalizzazione e l’ottimizzazione dell’intera procedura di calcolo di ripartizione;
  • l’introduzione della ripartizione delle spese anche nel caso di climatizzazione estiva o raffrescamento;
  • l’introduzione di una metodologia per la ripartizione delle spese per gli edifici a utilizzazione discontinua o saltuaria;
  • una descrizione approfondita delle condizioni di utilizzo dei ripartitori di calore nel rispetto della UNI EN 834;
  • l’introduzione di indicazioni specifiche in merito alla procedura di calcolo di ripartizione per alcuni casi particolari, come,
  • per esempio, le tubazioni correnti nelle unità immobiliari, o particolari configurazioni impiantistiche, come condominii articolati in più fabbricati;
  • l’introduzione di una gerarchia a 4 livelli per la determinazione della potenza dei corpi scaldanti nel rispetto delle UNI EN 442-2 e UNI EN 834;
  • l’introduzione delle modalità di valutazione per i fabbisogni dell’edificio e della singola unità immobiliare e per le perdite di distribuzione.

(Fonte Tecnici 24 – Il sole 24 ore)