Dall’Agenzia Entrate arrivano indicazioni sulle prospettive del mercato immobiliare per il 2021, desunte dal sondaggio rivolto agli agenti immobiliari, condotto da Bankitalia, in collaborazione con Tecnoborsa e OMI (Osservatorio del mercato immobiliare).

Vagliando l’andamento del terzo trimestre, le compravendite segnano un aumento mentre i prezzi sono sostanzialmente stabili. Le prospettive per quartro trimestre e medio termine? Non troppo rosee.

Semplice, stringato e comprensibile. Ce lo si poteva aspettare. Del resto, nei periodi d’incertezza i risparmiatori tendono ad essere attendisti. L’arrivo del piano vaccini però, con programmi e date, aiuterà le persone ad avere orizzonti temporali, ad intravedere una fine oltre le tante difficoltà. Quando lo spettro del lockdown si ridimensionerà, come già accaduto quest’estate, s’innescherà un cambio di tendenza che, lentamente, porterà alla ripresa.

E la nostra economia quando raggiungerà i livelli pre covid? Probabilmente nel 2025. Ci saranno distretti che arriveranno prima ed altri che impiegheranno un pò di più.

Un fatto ha catturato la mia attenzione (ed anche il mio orgoglio): gli analisti finanziari hanno rilevato che durante il primo lockdown in Lombardia, dove la scure del coronavirus si è abbattuta in modo impietoso, in occasione della riapertura, le aziende hanno dimostrato una capacità di reazione e recupero impressionante. E questo è un dato di fatto. E fa ben sperare.

Forza!

Marco Firmo – Studio Associato Firmo